Continua il ciclo di interviste con il quotidiano online Liguria.Today che vedono protagonista il nostro Dottor Angelo Itri, per approfondire alcune delle domande più frequenti che vengono rivolte al dentista. Questo mese il Dottor Angelo ha spiegato l’importanza di prendersi cura delle gengive e di come, nel caso in cui si presentino delle problematiche, il dentista possa intervenire per risolverle.
Nello nostro Studio Dentistico d’Eccellenza, il paziente viene curato in ogni aspetto. Il nostro staff è sempre al suo fianco, rispondendo ad ogni eventuale dubbio e garantendo la massima trasparenza sui trattamenti.
Tra le problematiche più diffuse rientrano quelle legate alle gengive. Il Dottor Itri, Adj. Professor presso l’Università degli Studi di Genova, ha affrontato questa tematica in quanto mantenerle sane è fondamentale per la salute orale. Tra prevenzione e cura, qualora siano presenti criticità a livello gengivale, ha illustrato il suo approccio per porvi rimedio.
Ecco una parte dell’intervista:
“I problemi gengivali hanno diverse cause. La più comune è dovuta all’accumulo di placca reiterato nel tempo e di tartaro. La prima cosa da fare è inquadrare il paziente attraverso uno screening dedicato, chiamato parodontale. Attraverso queste misurazioni delle aree intorno al dente, note come sacche o tasche, si capisce l’entità del danno analizzato. Questa fase viene completata con foto ad hoc insieme a radiografie a bassa emissione dedicate.”
“Esistono trattamenti ad hoc. Ogni paziente è a sé e in alcuni casi si devono intrecciare diverse tecnologie. In alcuni casi devo utilizzare il laser per riuscire a disinfettare le tasche o dispositivi piezoelettrici per rimuovere il tartaro e i residui che hanno scatenato la patologia. Nei casi semplici si evita la chirurgia, in quelli più complessi comunque si cerca di non attuare trattamenti invasivi, cercando di focalizzarsi nelle aree interessate senza dover mettere i punti.”
“La cosa principale è il controllo da uno specialista. In alcuni casi le gengive infiammate possono essere il sintomo di un’altra patologia organica come quelle autoimmuni se non è presente del tartaro. In ogni caso è bene evitare di mangiare cibi troppo morbidi e acidi come prevenzione.”
Per l’intervista completa guarda il video oppure clicca qui!